Come si muovono gli italiani? Ecco la “mappa” Fs-Vodafone Business
CorCom
Roma, 30 giugno 2023
Lo studio congiunto ha permesso di analizzare la mobilità all’interno del territorio attraverso il Sims, la piattaforma FS di Geospatial data intelligence che utilizza anche i big data telefonici. Competenze digitali: accordo tra Fondazione Vodafone e Fondazione Italiana Accenture Ets
È possibile raccontare le abitudini di mobilità degli italiani e la vita delle stazioni grazie all’utilizzo dei dati provenienti dai telefoni cellulari? Un lavoro congiunto del Gruppo Ferrovie dello Stato e Vodafone Business ha permesso di analizzare la mobilità all’interno del territorio italiano attraverso il Sims, la piattaforma FS di Geospatial data intelligence che utilizza anche i Big data telefonici. Parte dei dati raccolti e delle analisi effettuate sono stati pubblicati nell’“Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci (I trimestre 2023)” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a maggio 2023.
Le elaborazioni sulle abitudini di trasporto degli italiani sono state condotte da FS Research Centre, il centro di alta competenza interno al Gruppo FS per lo sviluppo di studi e ricerche sulla mobilità, con il supporto di Vodafone Business e la start-up innovativa Motion Analytica. La tecnologia utilizzata è quella di Vodafone Analytics, che raccoglie in tempo reale i dati provenienti dalla rete mobile – non personali e anonimizzati nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy – garantendo informazioni temporali e spaziali molto precise.
Questo approccio inedito per mappare la mobilità delle persone per diverse modalità di trasporto è basato sui dati generati dalla rete Vodafone attraverso l’analisi di circa 23 milioni di sim, 200 mila celle telefoniche dislocate sul territorio nazionale e 30 miliardi di posizioni giornaliere referenziate nel dominio del tempo e dello spazio riportati alle presenze totali in Italia attraverso tecniche statistiche.
Eterogeneità dei territori
Secondo i risultati, le province non capoluogo di Regione presentano talvolta tassi di mobilità superiori alle altre, forse in ragione delle minori opportunità presenti nei territori e ai conseguenti e necessari spostamenti giornalieri di media e lunga percorrenza. In termini di distanze percorse, ad esempio, gli utenti che vivono in Basilicata e nelle regioni del centro Italia che affacciano sull’Adriatico (ad eccezione della Puglia) si caratterizzano per un maggior numero di chilometri percorsi al giorno.
Due spostamenti e mezzo al giorno di media per viaggiatore
L’analisi dei risultati aggregati, inoltre, mostra che nell’ultimo anno gli italiani che si sono spostati ogni giorno sono stati oltre 35 milioni nei giorni lavorativi (circa il 77% della popolazione di riferimento) e quasi 34 milioni nei giorni festivi (74% della popolazione di riferimento). Ogni viaggiatore ha effettuato mediamente due spostamenti e mezzo al giorno (indicativamente, uno spostamento primario di andata e ritorno e un ulteriore spostamento in alcuni casi), per una distanza complessiva percorsa di circa 47 km al giorno nei giorni feriali e oltre 50 km nei festivi. Le rilevazioni sono real-time rispetto al mese precedente e questo consente di analizzare anche le variazioni stagionali dei comportamenti di mobilità.
L’analisi della vita nelle stazioni
Grazie all’analisi dei data telefonici, FS Research Centre produce inoltre ogni mese uno studio che – prendendo in riferimento anche i viaggiatori che entrano nel nostro Paese con sim estere – analizza le frequentazioni di tre importanti stazioni della rete ferroviaria nazionale: Roma Termini, Milano Centrale e Napoli Centrale. Dai dati relativi al mese di aprile, emerge ad esempio che nella stazione di Roma Termini sono transitate 8,9 milioni di persone, mentre a Milano Centrale 7,3 milioni e a Napoli Centrale 5,5 milioni. Per queste stazioni viene elaborato un approfondimento sulla provenienza e destinazione delle persone, la tipologia di treno utilizzato (se viaggiatore) e il tempo di permanenza all’interno della stazione. Viene inoltre rilevata la tipologia di spostamento, ovvero se è occasionale oppure no.
Competenze, asse Fondazione Vodafone-Fondazione Italiana Accenture Ets
Fondazione Italiana Accenture Ets e Fondazione Vodafone Italia, in partnership con organizzazioni profit e non-profit che operano nel campo della formazione digitale e della ricerca e selezione del personale, annunciano l’avvio di ReadyForIT+, uno tra i progetti vincitori del bando Onlife promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale, grazie al quale giovani che non studiano e non lavorano possono accedere gratuitamente a percorsi formativi brevi per costruire o migliorare le competenze digitali più richieste dalle aziende, e a un programma di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo.
I giovani dai 18 ai 34 anni non impegnati in percorsi di studio o lavorativi, possono candidarsi per partecipare ai diversi corsi di formazione e conseguire le competenze e le certificazioni utili per diventare professionisti in ambito IT e trovare lavoro, in particolare nella cybersecurity e/o nella programmazione.
Il progetto ReadyForIT+ prevede percorsi formativi di tre o sei mesi, articolati su due livelli di complessità crescente e tra loro indipendenti. I corsi sono erogati da remoto e partiranno da settembre 2023.
I corsi di primo livello, erogati da Academy Rapido, hanno una durata di tre mesi, forniscono le competenze per avviare una carriera in ambito IT Support e Cybersecurity e includono attestati Cisco, coaching specifico sulle soft skills e preparazione ai colloqui di lavoro.
I corsi di secondo livello, erogati da Develhope, hanno una durata di sei mesi e permettono di acquisire competenze professionali avanzate nell’ambito dello sviluppo web/mobile, Back-End Java e Data Analytics, prevedendo l’utilizzo di tecniche di didattica moderna come la “flipped-classroom”, che alle ore di studio individuale affianca attività online singole o di gruppo, live coding, sessioni di confronto con tutor professionisti, e sviluppo agile.
È possibile avvicinarsi ai percorsi formativi di primo e secondo livello anche scaricando e giocando con l’app gratuita LV8, il learning game sviluppato da Fondazione Vodafone Italia con l’obiettivo di coinvolgere i giovani in percorsi di apprendimento digitale per acquisire conoscenze digitali di base, certificate con Open Badge, attraverso l’esperienza del videogioco.
Al termine di ogni percorso formativo, verrà avviato il contatto con le funzioni HR e IT delle aziende, al fine di facilitare le opportunità di occupazione, anche grazie al coinvolgimento di agenzie specializzate nella ricerca e selezione del personale, partner del progetto ReadyForIT+.
Articolo a cura di: Veronica Balocco
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