Le dinamiche delle attività lavorative sono state analizzate in riferimento a due ambiti principali sul territorio della provincia di Foggia. Le aree di interesse sul territorio sono state identificate nel dettaglio attraverso la sovrapposizione di immagini satellitari e celle telefoniche, provvedendo ad escludere tutte quelle aree in cui fossero presenti elementi di urbanizzazione. L’uso di indici di vegetazione e di altri parametri desumibili dalle immagini satellitari ha permesso inoltre di classificare i campi agricoli sulla base della coltura prevalente e di monitorarne l’evoluzione nel tempo secondo i cicli di semina e raccolta.

I principali risultati delle analisi sono riconducibili alla sperimentazione di una nuova metodologia per lo studio del fenomeno in questione che ha permesso di determinare e quantificare le presenze e la mobilità dei lavoratori agricoli secondo profili e dettagli che non era possibile ottenere con questi gradi di dettaglio attraverso altre metodologie più convenzionali.

Questo ha portato anche a una conferma (basata sui dati e non solamente su osservazioni sul campo) di fenomeni quali l’incidenza del blocco legato alle restrizioni nella primavera del 2020 che ha costretto i lavoratori a posticipare le proprie attività di preparazione dei campi.

Sono stati inoltre ottenuti risultati di carattere molto specifico e puntuale come, per esempio, l’identificazione di una forte crescita ad agosto 2020 della presenza di lavoratori agricoli rispetto all’anno precedente o la riduzione di produzione di pomodoro durante il periodo di restrizioni 2020 (dato confermato anche da dati indipendenti da questo progetto).