Formula 1: l’analisi del Gran Premio per l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola
Caso studio
Lo studio ha riguardato le presenze e le dinamiche di mobilità nelle aree dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari” di Imola, e della città di Imola in occasione del Gran Premio di Formula 1 e delle gare collaterali di Formula 2, Formula 3 e Porsche Mobile 1 Supecup.
IL PROGETTO
In occasione della prima tappa europea della stagione di Formula 1, più di 100 mila visitatori sono accorsi ad Imola per tre giorni di eventi e gare presso l’. Lo storico circuito italiano, rientrato stabilmente tra le tappe ufficiali del principale campionato automobilistico, ha infatti ospitato appassionati provenienti da tutto il mondo.
Il grande interesse dell’evento derivava anche dal ritorno del pubblico in presenza, dopo le due edizioni precedenti nelle quali la pandemia e i relativi lockdown impedivano ai tifosi di assistere alle gare sul circuito.
Motion Analytica è stata scelta in questa importante occasione per analizzare il comportamento dei partecipanti all’evento, studiarne le dinamiche di presenza e spostamento prima, durante e dopo le gare e valutare l’impatto dell’evento sull’area regionale e sulle principali destinazioni turistiche della riviera romagnola.
Le analisi hanno quindi permesso di ottenere una panoramica esaustiva su diversi di questi aspetti, fornendo statistiche che saranno utili a migliorare ancora di più sull’esperienza dei partecipanti all’evento.
LE SORGENTI DATI
01.
Dati Telco
Dati Vodafone derivanti dal continuo flusso di informazioni tra telefoni cellulari e celle telefoniche, anonimizzati e aggregati per garantire i più stringenti requisiti di privacy.
02.
Dati proprietari
Dati sul bigliettato e altri dati generali di fornitori dell’autodromo.
03.
Altri Dati
Dati pubblici sulla mobilità, il traffico e le condizioni meteorologiche.
LE ANALISI
Per comprendere l’eterogenea composizione dei partecipanti al fine settimana di gare, Motion Analytica ha studiato la loro provenienza distinguendoli tra i frequentatori abituali e chi, invece, arrivasse ad Imola appositamente per l’evento sportivo.
Questi ultimi sono poi stati divisi tra “visitatori” e “turisti” a seconda delle dinamiche di visita in giornata o di pernottamento.
Una volta identificata la fascia di visitatori non residenti, si è poi proceduto ad analizzare con maggiore precisione la loro provenienza, riuscendo così a mappare l’interesse all’evento sportivo sia da parte degli italiani sia da parte dei tifosi provenienti dall’estero.
Al fine di analizzare il comportamento turistico e valutare l’impatto economico e sociale dell’evento sulle aree circostanti si sono successivamente studiate:
le distribuzioni dei tempi di permanenza,
gli orari di arrivo e di partenza,
le distribuzioni dei pernottamenti dei turisti.
Sono state inoltre analizzate le co-visite dei partecipanti con alcuni punti di interesse, un’analisi utile a delineare le infrastrutture maggiormente coinvolte e studiare le modalità di spostamento utilizzate degli spettatori.
I PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI
Grazie all’utilizzo dei dati di telefonia mobile, unito agli algoritmi di analisi dati, è stato possibile estrarre numerose informazioni sulle presenze e sulle dinamiche di spostamento relative all’Autodromo, e alla città di Imola.
Analizzando le presenze si è notato innanzitutto un prevedibile e graduale aumento di afflusso di spettatori nel corso del fine settimana, con particolare partecipazione la domenica, giorno della gara. Confrontando gli andamenti e le presenze è stato poi possibile delineare con precisione alcune caratteristiche relative ai tifosi, sia di carattere demografico sia riguardanti le attività svolte e le presenze nelle strutture ricettive per il pernottamento.
Nel giorno della gara è stato inoltre registrato un notevole afflusso di stranieri, caratterizzato da un’alta partecipazione di turisti europei, e un marcato aumento di spettatori statunitensi. Questi dati, distinti nel dettaglio secondo le provenienze nazionali dei diversi spettatori, possono risultare particolarmente utili per espandere ancora di più e in maniera mirata l’interesse per la partecipazione all’evento su scala internazionale.
Conseguentemente all’afflusso di turisti, sia italiani sia stranieri, è stato possibile inoltre individuare quali fossero le città e le aree maggiormente coinvolte dall’afflusso di tifosi. Per le attività di ospitalità, per esempio, le mete più gettonate sono state quelle del territorio regionale circostante (Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini).
Dal punto di vista organizzativo è stato infine interessante scoprire quali fossero le tendenze temporali di arrivo e partenza dall’autodromo per i diversi profili di spettatore, riuscendo a cogliere numerosi dettagli di valore utili a supportare un’organizzazione e una logistica perfettamente congruenti con l’effettiva domanda e modalità di fruizione.
CONCLUSIONI
Nel complesso il progetto ha confermato non solamente il notevole interesse da parte della “Motor Valley” per tutti i diversi eventi sportivi del fine settimana, ma ha anche evidenziato e contribuito a stimare l’impatto economico e sociale che tale evento genera sull’intera area circostante. Le informazioni raccolte saranno fondamentali per una corretta delineazione delle strategie di investimento utili a migliorare l’esperienza dei visitatori per tutte le future edizioni del Gran Premio.