LO STUDIO DELLA MOBILITÀ ATTRAVERSO UN APPROCCIO INTEGRATO
Come possono gli algoritmi e i dati di telefonia mobile rappresentare il futuro delle statistiche per il turismo e la mobilità?
IL PROGETTO
Motion Analytica, in collaborazione con Istat e Vodafone Italia, ha contribuito a sviluppare un progetto di sperimentazione finalizzato a indagare alcune tematiche chiave legate al turismo e alla mobilità attraverso l’uso di big data.

Questo progetto è stato presentato alla XIV Conferenza Nazionale di Statistica (Roma, 30 novembre – 1 dicembre 2021 – https://www.istat.it/it/archivio/261537) che rappresenta il principale evento scientifico del Sistema statistico nazionale in cui si offre l’opportunità a produttori e utilizzatori di dati di confrontarsi sul ruolo e sulle prospettive di sviluppo della statistica ufficiale.
LE SORGENTI DATI

01.
Dati statistici ufficiali
Forniti da Istat.

02.
Dati anonimizzati da telefonia mobile
Derivanti da traffico sulle celle telefoniche presenti nelle aree di analisi e forniti da Vodafone Italia.
LE ANALISI
Il progetto ha interessato le analisi sulla mobilità del territorio Lombardo e, in particolare, della provincia di Milano. La collaborazione con Istat e Vodafone Italia ha permesso di definire un framework di analisi dei dati innovativo e di sperimentare una nuova strategia censuaria per la mobilità attraverso l’integrazione di nuove fonti informative.
L’obiettivo principale era quello di creare una matrice Origine/Destinazione (O/D) utilizzando i dati mobili anonimizzati per capire come si muovono le persone durante la settimana, oltre a fornire approfondimenti sul loro profilo demografico e sullo scopo del loro viaggio.
L’analisi ha riguardato un periodo di 3 mesi e alcune centinaia di aree, secondo due aspetti principali:
Analisi della popolazione
Analisi degli spostamenti e del pendolarismo


I comuni sono stati aggregati in quattro gruppi sulla base del numero di abitanti e sono stati presi in considerazione tutti gli utenti che hanno effettuato uno spostamento tra di essi.
Successivamente si sono confrontati tutti i dati provenienti da fonti telefoniche e riguardanti gli spostamenti e il pendolarismo del territorio Lombardo con le fonti ufficiali di ISTAT al fine di valutare le potenzialità della metodologia.
I PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI
L’approccio analitico del progetto ha permesso di verificare nel dettaglio diversi aspetti collegati alle persone e alla loro mobilità come, ad esempio, il confronto tra abitanti definiti sulla base dei dati telefonici e residenti anagrafici, la revisione delle definizioni di pendolarismo, la creazione di matrici O/D con gradi di dettaglio variabili e tempistiche veloci di aggiornamento.
Questo ha portato poi a riflettere sul paradigma definitorio dell’informazione e sul suo cambiamento tra quanto viene raccolto esplicitamente attraverso i questionari e quanto invece deriva da inferenze statistiche su big data.
Infine, la metodologia implementata ha permesso di ipotizzare la creazione di prodotti statistici innovativi che sfruttano la tempestività della fonte oltre che per la sopra citata creazione di matrici O/D anche per stime relative, per esempio, all’identificazione dei mezzi impiegati per gli spostamenti.
Puoi visualizzare il poster presentato alla Conferenza e contenente tutti i dettagli qui: